Giuliani vedeva nelle Giubbe Verdi una potenzialità operativa e versatile nell'impiego dei Soci, in favore della preservazione del patrimonio naturalistico e ambientale. Compito questo facilitato dalla natura dell'attività di turismo equestre, ma comunque aperto anche a quelli sprovvisti di cavallo.
Le Compagnie - così si chiamano le realtà periferiche - si consolidarono ed iniziarono a proporre la loro candidatura per l'iscrizione negli Albi Regionali, Provinciali e Comunali. L'ambito nel quale le Compagnie Giubbe Verdi si sono mosse per allinearsi a questi disposti normativi sono stati essenziali ed efficaci: contribuire con uscite a cavallo alla prevenzione ed eventuale segnalamento di focolai di incendio, ricerca di persone disperse, protezione dell'ambiente naturalistico, quale esso sia, coadiuvare, se richiesto dagli Enti preposti alla salvaguardia dei Parchi, intervenire su chiamata delle Centrali Operative di Protezione Civile e Forze dell'Ordine, svolgere attività di guardie giurate ambientali in attività convenzionate con enti pubblici o privati.
Con gli anni e l’acquisizione di nuove esperienze, le Giubbe Verdi hanno saputo offrire sempre più nuovi servizi alla Società civile ed oggi si occupano altresì di attività socio sanitarie, benessere animale e zoofilia, calamità naturali, ippoterapia, gestione di oasi, ricerche scientifiche, educazione ambientale e tanto altro.
Numerose sono state le iniziative di formazione ed esercitazione in concorso con altre Associazioni ed Enti Pubblici fatte in Italia. I Raduni nazionali, le esercitazioni sociali, i corsi formativi, ne sono la maggiore espressione.